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Come può la stessa sostanza essere utile per molti e risultare intollerante per altri?

Se estendiamo alle sostanze con cui veniamo in contatto, le teorie che la scienza ha sviluppato per i microrganismi e l’insorgere delle malattie possiamo scoprire un interessante parallelismo.

Tra i principali scienziati che nel ‘800 hanno studiato il tema dei microrganismi, Bernard un fisiologo, Bechamp un medico e Pasteur un chimico, la questione d’indagine era:
"Come si comportano i microrganismi?
Invadono il corpo dall’esterno o sono essenzialmente delle forme di vita che si comportano in modi diversi a seconda delle circostanze, organismi che potrebbero non essere patogeni in alcune condizioni?"

Louis Pasteur ammise sul suo letto di morte che Claude Bernard aveva ragione.
Claude Bernard, professore alla Sorbona e membro della Academy of Science, sosteneva che il "terreno" era tutto. Il punto cruciale, che ancora oggi non è stato completamente accettato, è che i microbi cambiano a seconda dell’ambiente in cui esistono (TEORIA DEL TERRENO).
Antoine Bechamp riteneva che la malattia iniziasse sempre dall’interno e che le condizioni all’intero del corpo siano la causa di come i microbi si adatteranno al "terreno corporeo" stesso.

Nel nostro corpo ci sono miliardi di batteri, molto più numerosi delle nostre cellule, e sono il MICROBIOTA, cioè la flora batterica; sono nell’intestino, nella bocca, negli occhi, sulla cute. Abbiamo miliardi di germi che invece di farci del male ci aiutano a fare delle cose che il nostro organismo non saprebbe fare.
Le condizioni fisiologiche derivano dai processi di trasformazione del terreno corporeo della persona; quando cambia il terreno cambiano anche i sintomi e s’innesca la malattia. L'infezione batterica è quindi una conseguenza di un’alterazione all’interno del corpo, quindi è un effetto della malattia, non la sua causa.

Lo stesso principio valido per i microrganismi succede per le intolleranze e le allergie; la causa della reazione avversa non è nella sostanza che viene dall’esterno, ma si trova nella destabilizzazione del terreno corporeo della persona.

Le intolleranza sono un sintomo disfunzionale del sistema immunitario e ci informano circa un disequilibrio presente all’interno del nostro organismo.

Il terreno corporeo è stato destabilizzato per varie ragioni; accumulo di tossine, indebolimento per cause legate allo stress fisico ed emotivo, scorretto nutrimento e riposo. Il sistema neuronale, in stato di allerta per lo stato di debolezza del corpo ha azionato un meccanismo di difesa verso determinate sostanze con cui è venuto in contatto e nei confronti delle quali ha memorizzato una reazione avversa.
E’ necessario innanzitutto ristabilire l’equilibrio fisiologico e rafforzare il terreno corporeo nei confronti di tutte le sostanze che lo costituiscono e quindi riprogrammare il sistema neuronale ed immunitario affinché sia cancellata la vecchia programmazione che considerava pericolosa una determinata sostanza.

Partendo da questi presupposti, i trattamenti Bye Bye Allercies operano per riportare in equilibrio e forza il “terreno corporeo” delle persone e dare nuove informazioni al sistema neuronale ed immunitario affinché sia cambiata la precedente programmazione verso determinate sostanze.
L’effetto di questi trattamenti è un rafforzamento del sistema immunitario e del funzionamento di tutti gli organi e dei sistemi fisiologici, la scomparsa di ogni sintomo di reazione allergica verso le sostanze.

Una persona con un terreno corporeo rafforzato ed in perfetto equilibrio risulterà pienamente in salute per lungo tempo, poi dipenderà dallo stile di vita che sceglie di adottare.

Per approfondire puoi leggere la seguente pagina:

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Come sostenere le persone che vogliono liberarsi dalle dipendenze?

Tra le terapie egizie ed essene ci sono specifici trattamenti utili nel sostenere le persone che vogliono liberarsi dalle dipendenze contribuendo al distacco dalle situazioni, sostanze ed abitudini a cui è stato delegato il proprio potere personale e che hanno finito per controllarci.

Una dipendenza è legata a un profondo vuoto interiore, a un tentativo esterno di voler colmare principalmente una mancanza di amore verso di sé o una carenza affettiva legata ad uno dei genitori.

Attraverso la dipendenza (da alcol, droga, cibo, sigarette, sesso, lavoro, sport) si cerca di colmare il vuoto, la sensazione di tristezza o di mancanza che si sente dentro di se. Non trovando un senso nella propria vita, con quello che si fa e si ha, non ci si sente soddisfatti nei desideri più profondi. L’incapacità temporanea di amare la vita che si fa e se stessi si può manifestare attraverso la rabbia ed il rancore. Ci si sente chiusi in una prigione psicologica in cui siamo schiavi di una sostanza, di un’abitudine o di un comportamento. La dipendenza è un sostituto che può aiutare a stare al mondo, almeno temporaneamente, senza problemi.

  • La sigaretta permette di annebbiare le mie emozioni, che vengono avvolte dal fumo.
  • L’alcol provoca una certa ebrezza e un intorpidimento nei confronti di quello che si vive.
  • Il cibo serve a colmare una carenza di tenerezza e di amore.
  • In particolare la dipendenza dallo zucchero è un segnale di un vuoto a livello di calore umano e di dolcezza e dove I propri desideri sono repressi.
  • Le droghe illegali (cocaina, hascisc, marijuana, eroina, LSD, ecc) scatenano nuove sensazioni con la promessa di raggiungere vette sconosciute di coscienza. Inizialmente si ha l’impressione di sentirsi sicuri in un mondo piacevole, ma presto ci si ritrova di fronte alle proprie insicurezze, incertezze e paure.
  • Le nuove dipendenze comportamentali in cui non è implicata nessuna sostanza chimica, ma un comportamento, portato al suo eccesso, socialmente accettato come navigare su internet, lavorare, fare acquisti, giocare, chattare.

La prima cosa da fare è prendere coscienza della situazione, per poter affrontare ed interrompere la schiavitù che sta sempre più distruggendo la vita di coloro che si trovano in questa spirale discendente.

Sono necessari molto amore verso se stessi e tanto coraggio.
Accettare di aprirsi verso l’ignoto, verso la via che potrà condurre verso i propri obiettivi di realizzazione del Sè.

  • L’Amore incondizionato verso se stessi è l’inizio della guarigione;
  • Chiedere aiuto agli altri;
  • Cercare, verificare, tentare di fare i primi passi verso la liberazione dalla dipendenza;
  • E’ necessario avere pazienza ed osservarsi con compassione;
  • Addomesticare le proprie emozioni, perché fanno parte di sé e solamente accettandole le si possono ammorbidire.

Verificare quale metodo di guarigione naturale sia necessario per riposizionare, armonizzare, e per aumentare le proprie forze interiori così da permettere di integrare con amore, le carenze vissute in gioventù.

Le terapie della tradizione Essena che già affrontavano questa tematica sono state aggiornate e contestualizzate alle esigenze dei tempi attuali e risultano particolarmente efficaci nel sostenere le persone a generare una reazione che permetta di vedere con maggior chiarezza la spirale distruttiva nella quale sono caduti e dare loro la forza e l'energia per poter invertire tale dinamica. 

E’ possibile spezzare le catene della dipendenza e diventare autonomi, sentirsi meritivoli di essere amati, accettandosi e onorandosi per il proprio valore e per le qualità che fanno di ognuno un individuo eccezionale.

Per approfondire puoi leggere i seguenti articoli:

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Comprendiamo profondamente che fino a quando tutte le donne non saranno libere, nessun uomo potrà essere libero. Perfino quando crediamo di aver preso tutto in considerazione, riconosciamo che ci si possa comportare tanto male e maso/sadicamente quanto i nostri antenati.

Nella dimensione duale della Terra, la manifestazione divina si è divisa nei due principi complementari, le polarità del Maschile e del Femminile, che in estrema sintesi possiamo descrivere:
- il Principio Maschile rappresenta il contenitore, la forma esteriore, generatore di energia, rigido, solare, ed il cui carattere è la Forza (energia Yang)
- il Principio Femminile è il contenuto, ciò che si trova all'interno e senza una forma defiita, accogliente rispetto all'energia ed alla vibrazione, flessibile, lunare ed il cui carattere è la Dedizione (energia Yin)

L'uomo e la donna sono la manifestazione fisica di questi due principi, ma dentro ciascun essere umano, sia questo uomo o donna, si trovano entrambe le forme di energia, entrambi i Principi, ereditati dall'unione dei propri genitori, anche se con differenti gradi di manifestazione.

La donna è il ponte con lo Spirito, con il mondo Divino grazie alla sua qualità ricevente. Per poter esprimere queste caratteristiche ha bisogno di riscoprire l'abilità di accogliere nell'introspezione, le intuizioni e le precognizioni della sua voce interiore.
Oggi, che tutta la società si trova polarizzata sul Principio Maschile, è arrivato il tempo per recuperare la vera natura del Femminile, rinnovando e prendendosi cura della natura INTUITIVA, RICETTIVA ed ACCOGLIENTE presente nelle donne ed anche negli uomini. 

A causa della disconnessione con la propria Energia Femminile, causata dalle distorsioni psichiche ed emotive e dai profondi condizionamenti sociali e culturali, che nelle donne sorgono problematiche che si manifestano principalmente su 4 aspetti:

  • disturbi del ciclo mestruale
  • difficoltà di fertilità (mancanza di creatività) 
  • disturbi legati alla menopausa
  • episodi di aborti 

Per ciascuna di queste tematiche, nella Conoscenza Essena esistono protocolli terapeutici appropriati che prevedono l'accompagnamento della donna in un percorso di consapevolezza interiore a cui si affiancano massaggi del corpo eterico e cure energetiche ed oli essenziali.

Per approfondire le varie tematiche vi rimando alle pagine in cui si trattano nello specifico.  

Per le problematiche del ciclo mestruale e quelle legate alla sessualità, seguite questo link.

Per le problematiche di fertilità e il tema degli aborti, seguite questo link.

Per quanto riguarda i disturbi derivanti dalla manopausa, seguite questo link.

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Le Forme Pensiero sono creazioni psichiche che vengono create inconsciamente, spesso a causa di shock o di traumi che producono una forte emotività associata ad una attività mentale intensa e ripetitiva. L’energia mentale alimentata dall’emotività genera una struttura di sostanza psichica vibrante alla stessa frequenza di tale emozione. Tale forma psichica diviene un’escrescenza connessa al nostro Corpo Mentale che rimane, nella maggioranza dei casi, nascosta al nostro essere conscio.

Ad esempio: una persona che a causa di un incidente stradale subisce uno shock emotivo caratterizzato dalla paura di morire; i pensieri associati a tale esperienza, generati nei momenti immediatamente successivi all’incidente ed alimentati nelle successive ore in ospedale quasi certamente avranno l’effetto di creare una forma pensiero.

Paure, abusi, tradimenti, abbandoni, umiliazioni, aspettative deluse, e varie altre esperienze, sono tutte in grado di creare le condizioni per generare in noi delle forme pensiero.

Le Forme Pensiero crescono e si cibano delle stesse vibrazioni emotive che le hanno generate, hanno bisogno di alimentarsi e per farlo agiscono sull’unico piano in cui sono presenti, quello psichico. Essendo parti di noi, “figli psichici” da noi stessi generati, anche se inconsapevolmente, ed a noi collegati, queste strutture producono dei pensieri che circolano all’interno della nostra mente, mischiandosi e confondendosi con le migliaia di altri pensieri giornalieri, il 90% dei quali rimane a livello inconscio.

Se una forma pensiero è stata generata dalla paura, continuerà a proiettare nella nostra mente stimoli per suscitare in noi la paura, ecco che molti dei pensieri ripetitivi, circoli viziosi di emozioni “negative” sono da attribuirsi all’azione delle forme pensiero. 

Nel tempo una forma pensiero può diventare una vera e propria entità pensante capace di condizionare la nostra vita, bombardandoci di pensieri focalizzati all’unico scopo di alimentare dentro di noi una determinata emozione, ad esempio la paura, con cui questa si possa continuare ad alimentare. 

Naturalmente le forme pensiero possono generarsi anche da situazioni ed emozioni positive, in tal caso la loro influenza sulla nostra mente può essere mantenuta in quanto i suoi riflessi possono rappresentare un valido sostegno verso le alte vibrazioni emotive. 

La Legge di Risonanza (conosciuta anche come Legge di Attrazione) ci ricorda che ciascuno di noi attrae persone e situazioni in relazione alla vibrazione energetica che stiamo emettendo. Il nostro campo energetico, che si espande e trasmette vibrazioni attorno a noi dipende fortemente daii nostri pensieri, dalle emozioni e dalle nostre credenze (idee fisse), ed aumenta la sua intensità in relazione all’attenzione che diamo a tutto questo ed all’energia di cui carichiamo tali stati. 

E' estremamente importante liberarsi di forme pensiero negative. 
Le esperienze che il nostro campo energetico andrà ad attrarre possono infatti essere fortemente condizionate dalle forme pensiero, che alimentando in noi pensieri e sentimenti ad esempio di paura, potrebbero provocare il manifestarsi di situazioni correlate al nostro tema di paura.

La possibilità che abbiamo di individuare la presenza di questo tipo di escrescenze psichiche, le Forme Pensiero, è quella di osservare in profondità la nostra storia passata, ricercandone gli episodi ripetitivi, emotivamente forti e che rappresentano per noi una vera e propria sfida.
Le forme pensiero sono infatti spesso associate a quelle che vengono definite le nostre ferite dell’Anima.

L'osservazione dei nostri pensieri ripetitivi, e di come questi siano in grado di suscitare in noi gli stati d'animo che ci procurano il malessere, come l'ansia o la rabbia. Anche se l'innesco è sempre un fatto esterno da noi (Legge dello Specchio) è il modo con cui noi interpretiamo l'accadimento ed i pensieri che si innescano che ci permettono di riconoscere una dinamica psichica che finirà per generare in noi emezioni negative.   

Una specifica Terapie di Luce permette di isolare ed eliminare la singola Forma Pensiero, separandole dal nostro corpo mentale e quindi liberandoci dalla sua influenza.

Gli Esseni e prima ancora gli Egizi riservavano una grande attenzione a queste “entità” e in caso di forti traumi emotivi procedevano con la pulizia energetica necessaria ad evitare che le forme pensiero potessero assumere dimensioni importanti ed incidere significativamente sulla mente della persona che l’aveva generata.
Può essere necessario ripetere tale trattamento più di una volta.  

Oltre alla terapia specifica di eliminazione delle Forme Pensiero ci sono altri trattamenti complementari utili a purificare il campo energetico dagli effetti dovuti ai pensieri ripetitivi ed ossessivi come la purificazione degli organi e delle aree del corpo che risultano indebolite e contaminate dall’effetto infestante delle forme pensiero e dalle cristallizzazioni mentali, scorie energetiche dovute a pensieri ripetitivi ed a bassa vibrazione.

Per approfondire puoi leggere i seguenti articoli:

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Dal punto di vista della Coscienza,
che cosa rappresenta il lasciarsi cadere nel sonno?

Metaforicamente possiamo associarlo al gesto di “staccare la spina”, alla perdita del controllo sulla nostra realtà cosciente, per abbandonarci in uno stato altro, dove siamo completamente inermi e ci arrendiamo con fiducia al fatto che nulla possa accaderci mentre dormiamo.

Non si tratta d’ altro che di una piccola morte; abbandonarci al cambiamento di stato significa cadere nell’ignoto.

Le persone maggiormente predisposte all’insonnia sono quelle che tendono ad avere tutto sotto controllo, che amano pianificare in anticipo e così creano la propria sicurezza. Sono persone con una elevata propensione all’attività mentale e razionale, che difficilmente si lasciano rilassare e tendono ad evitare l’indagine introspettiva e la fecondazione interna che il sonno produce. 

Il Trattamento di Luce appropriato nei casi di disturbi del sonno mira a ripulire di tutte le scorie eteriche che ristagnano nella testa e che sono prodotte dalla molta attività mentale, spesso correlata a questi casi. Quindi, ad individuare le aree del corpo (ed esempio gli organi) dove sono presenti delle ostruzioni energetiche, così da liberarle e permettere all’energia vitale di fluire con maggior facilità.  

E’ bene ripetere questo trattamento almeno una volta la settimana, fino a quando la qualità del sonno non si sia stabilizzata. E’ bene associare questo trattamento con una generale pulizia dei canali energetici (nadi) e con l’armonizzazione dei centri energetici principali (chakra) ed eventualmente con un lavoro sulle paure o sulle forme pensiero.

Ci sono situazioni di vita, eventi imprevisti o condizioni patologiche e disfunzionali di vita che possono causare insonnia, difficoltà a prendere sonno, difficoltà a cadere nel sonno profondo e rigenerante. Le conseguenze e gli effetti dei disturbi del sonno sulla nostra quotidianità possono essere molto pesanti: si va dalla perdita della memoria, emicranie, stress, sbalzi d’umore, ansia, diminuzione dell’attenzione, riduzione della capacità di vigilanza, aumento del rischio di diabete, di malattie cardiovascolari, ipertensione, obesità e, nei casi più estremi, persino allucinazioni, psicosi, depressione.

Dormire e riposare bene è di estrema importanza per la qualità della Vita e per ricostruire l’equilibrio energetico e psico-fisico necessario. Non c’è una regola generale per quanto riguarda il numero di ore che occorre dormire, ogni persona ha il proprio metabolismo e le attività della sua vita e giornata determinano anche le ore di riposo di cui ha necessità.
Durante il sonno il nostro corpo si rilassa completamente ed anche il cervello diminuisce la frequenza del suo funzionamento, l’assetto fisiologico cambia e si azionano importanti funzioni vitali fondamentali, il sistema glinfatico che si attiva per drenare ed espellere tossine, l’attività cellulare si concentra sulla propria rigenerazione e riparazione; accade in particolare ai muscoli che rilassati hanno modo di riparare eventuali microlesioni del quotidiano, ed alla pelle. Inoltre il sonno serve per riorganizzare e consolidare la memoria; il cervello durante la notte rielabora ciò che è successo durante la giornata, analizzando, rivivendo ed apprendendo. Poi c’è l’aspetto affascinante e vastissimo del sognare, che a sua volta rappresenta una fondamentale attività interna che permette all’inconscio di comunicare e di inviare messaggi simbolici, più o meno comprensibili alla nostra coscienza.

Per predisporsi nelle migliori condizioni per un sano riposo così da trarre il massimo benefìcio dal trattamento è bene adottare uno stile di vita più attento e rispettoso del proprio benessere:
evitare di usare televisione, computer o cellulare prima di andare a dormire, perché la luminosità degli schermi inibisce la produzione di melatonina e l’attivazione del suo effetto soporifero, allontanando quindi il momento del sonno;
fare un bagno caldo un’ora prima di andare a dormire favorisce il rilassamento muscolare preparandoci così al sonno;
dormire in una stanza buia e ad una temperatura di 15°-20°C;
evitare la presenza di campi elettromagnetici nella stanza nella quale si dorme, poiché interferiscono con la produzione di melatonina e serotonina;
ridurre sport ed l’attività fisica a ridosso delle ore da dedicare al sonno: lo sforzo e la tensione fisica producono adrenalina, controproducente se si vuole prendere sonno;
mangiare cibi sani e leggeri a qualche ora di distanza dal sonno, in modo da non sovraccaricare il metabolismo e permettere una corretta e completa digestione prima di coricarsi.

Per approfondire puoi leggere i seguenti articoli:

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Osate sognare l'universo che abita segretamente in voi, osate proiettarlo fuori di voi
per farne un modo, perché, in verità, è la qualità del vostro sguardo, a creare.
Il vostro sguardo ha le mani nella Coscienza dell'Eterno...

 

(D. Meurois, Primi insegnamenti del Cristo)

Ci sono circostanze nella vita in cui la persona che vorremmo aiutare è lontana da noi, oppure non è possibile fisicamente raggiungere il terapeuta per ricevere il trattamento che necessitiamo. Le terapie energetiche come i Trattamenti Esseni ed Egizi, si possono trasmettere anche a distanza, mantenendo l'efficacia e permettendo di offrire incredibili benefici a chi li riceve. E' necessario mettersi d'accordo per dedicare un'ora del nostro tempo al proprio benessere per stare in un posto tranquillo in rilassamento ad apertura alla ricezione della cura energetica.
Il ricevente potrà percepire l'energia trasmessa a seconda del proprio livello di percezione, che potrà manifestarsi come formicolio, brividi, calore, sensazione di benessere e di pace, potrà addormentarsi o ricevere immagini o messaggi di consapevolezza...

Già gli Esseni (vedi: Trattamenti Esseni) avevano sviluppato una tecnica che permetteva loro di effettuare trattamenti a distanza, secondo il principio della proiezione della Coscienza*, che fa uso della capacità di proiettare una parte della nostra energia psichica in un altro luogo, senza che la distanza costituisca un ostacolo.

Sappiamo che tutto nell’Universo è Energia e che essa permea ogni cosa. Attraverso questo campo di energia, il pensiero è in grado di generare vere e proprie onde vibrazionali che si irradiano nello spazio. Queste onde assomigliano a quelle prodotte da un sasso che cade in uno stagno, ma si propagano come sfere in tutte le direzioni. La forza del pensiero è tale da veicolare energia a distanza e raggiungere le persone oggetto dei nostri pensieri; con effetti differenti in relazione alla qualità dei pensieri ed alla predisposizione, all'apertura ed alla risonanza della persona a cui sono indirizzati con l'intenzione di cui essi sono permeati.

La forza di un pensiero cosciente e codificato in un intento e la connessione tra due persone possono produrre effetti sensibili e profondi, capaci di agevolare trasformazioni nelle persone o nei luoghi a cui sono indirizzati.

L’etica di un Operatore di Luce prevede di effettuare trattamenti a distanza solamente quando si ha il pieno consenso della persona che desidera ricevere il trattamento (così da rispettare il suo libero arbitrio), inoltre la persona dovrà essere presente e ricettiva nel momento in cui il trattamento viene trasmesso a distanza.

 

* Uno dei principi fondamentali della Fisica quantistica è il principio della non località (teorema di Bell – 1964) considerato da molti esperti nel campo dei fondamenti concettuali della meccanica quantistica come il più importante recente contributo alla scienza. Secondo questo principio: “due particelle che sono entrate tra loro in relazione, rimangono connesse ed il comportamento di una di queste condiziona istantaneamente l’altra particella indipendentemente dalla distanza che c’è tra di esse”. 
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La scienza conferma l’esperienza di milioni di praticanti; la meditazione ti manterrà sano, aiuterà a prevenire le malattie, ti renderà più felice e migliorerà le tue prestazioni in praticamente qualsiasi compito, sia esso fisico o mentale.

Con oltre 3000 studi scientifici che negli ultimi anni sono stati svolti in tutto il mondo per dimostrare gli effetti che la pratica meditativa ha sull'organismo umano, è possibile serenamente affermare che è altamento dimostrato che meditare, anche solo 20 minuti ogni giorno, è di estremo beneficio se non addirittura di fondamentale importanza per l'uomo.

Esistono diverse tecniche meditative, ciascuna capace di stimolare particolari effetti intervenendo su specifiche aree del nostro sistema psichico-emotivo-fisico e spirituale. 
Ma parlando degli effetti generali e positivi che qualunque tecnica di meditazione ci permette di raggiungere questi spaziano dalla sfera emotiva a quella psichica portando armonia e pace interiore, l'armonizzazione del funzionamento generale dell'organismo compresa la riduzione del dolore fisico e l'aumento delle difese immunitarie.

Poiché sarebbe troppo lungo trattare in questa sede in maniera completa ed accurata ciò che può essere trovato nella letteratura scientifica (di cui troverete i riferimenti), mi limito ad elencare i benefici dimostrati:
- Riduce lo STRESS (fonti: Bloomberg, NCBI);
- Aumenta le difese immunitarie (fonti: American Psychosomatic Medicine Journal, Journal of International Society of Psychoneuroendocrinology);
- Aiuta il corpo a ricaricarsi di energia;
- Riduce le tensioni emotive;
- Aumenta la vitalità ed il funzionamento delle cellule;
- Aiuta a gestire la frequenza cardiaca e respiratoria (fonte: KoreaScience);
- Riduce la pressione sanguigna (fonti: NPR News, The Journal of Alternative and Complimentary Medicine);
- Riduce il rischio di malattie cardiache ed ictus (fonti: American Heart Association, HealthCentral, Time Magazine);
- Dona forza mentale, resilienza ed intelligenza emotiva (fonte: Dr. Ron Alexander); 
- Attenua e combatte la depressione (fonti: ScienceDaily, Link Springer, Jama Network);
- Regola i disturbi dell'umore e riduce l'ansia (fonti: The Journal of Alternative and Complementary Medicine, Jama Network);
- Riduce i sintomi degli attacchi di panico (fonte: American Journal of Psychiatry);
- Diminuisce i disturbi infiammatori (fonti: University of Winsconsin Madison, HealthCentral, Medical News Today);
- Aiuta a prevenire l'artrite reumatoide (fonte: Medical News Today);
- Aiuta a prevenire le malattie intestinali (fonte: Medical News Today);
- Riduce il rischio di contrarre il morbo di Alzheimer (fonte: HealthCentral);
- Mitiga il dolore meglio della morfina (fonti: Huffington Post, NPR.org);
- Aiuta a ridurre il colesterolo (fonte: SSNV);
- Aiuta nella cura del cancro (fonte: GreenMe); 
- Aiuta a curare l'HIV (fonte: ScienceDaily);
- Attenua gli effetti della psoriasi (fonti: NCBI_1, NCBI_2);
- Regola il sonno;
- Aiuta a ridurre alcolismo e tossicodipendenza (fonte: Journal Of Alternative and Complementary Medicine);
- Migliora la concentrazione e l'attenzione (fonti: Time Magazine, NCBI, Link Springer);
- Aiuta a gestire la sindrome da deficit di attenzione ed iperattività (ADHD) (fonti: Clinical Neurophysiology Journal, DoctorsOnTM);
- Migliara l'elaborazione delle informazioni ed i processi decisionali (fonte: UCLA Newsroom);
- Migliora l'apprendimento, la memoria e la consapevolezza di Sé (fonte: NCBI);
- Migliora l'umore ed il benessere psicologico (fonte: Link Springer);
- Stimola la creatività (fonte: The Journal of Alternative and Complementary Medicine);
- Migliora l'empatia e le relazioni (fonti: ScienceDaily, NCBI, PLOS One);
- Diminuisce le preoccupazioni ed aumenta il sentimento di compassione (fonti: Stanford School of Medicine, Sage Journals);

Naturalmente, essendo una pratica e non una magia, al fine di sperimentare questi benefici è necessario praticare la meditazione in modo costante, tutti i giorni. 

Numerosi sono i corsi e gli incontri, inoltre su internet ci sono molte meditazioni guidate (audio o video) che si possono seguire comodamente da casa. 

Semplice, basta volerlo!

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Che strano, tutti gli esseri possiedono la capacità di risvegliarsi, di comprendere, di amare e di essere liberi, eppure non lo sanno e si lasciano travolgere dall'oceano della sofferenza.

 

(Siddartha, il Budda)

La maggior parte di noi cerca di sfuggire alla propria sofferenza interiore, cercando di nasconderla, e riempiendo il senso di vuoto dandosi ai consumi. Consumiamo cibo, musica, sesso; a volte ci mettiamo al volante, o facciamo una telefonata per dimenticare la sofferenza che abbiamo dentro. Il mercato ci fornisce molti modi per sfuggire a noi stessi. Scappare però non serve a niente.

Ci vuole coraggio per riconoscere che cos'è che non va e ascoltare a fondo la nostra sofferenza interiore. Per farlo però occorre disporre di forza di volontà ed energia; si tratta dell'energia della consapevolezza, generata respirando e camminando in presenza mentale, per avere la forza e il coraggio di tornare "a casa" da noi stessi, riconoscere la sofferenza interiore ed abbracciarla con tenerezza. Possiamo ascoltare a fondo la nostra sofferenza e perfino parlarle dicendo: "O mia sofferenza, so che ci sei. Sono tornato a casa, mi prenderò cura di te".

A volte soffriamo senza sapere perché: infatti talvolta non conosciamo la natura della nostra sofferenza che forse ci è stata tramandata dai nostri genitori o antenati. Succede infatti che quando nel nostro albero genealogico ci sono traumi irrisolti o segreti o situazioni emotive che non sono state trasformate ci vengono trasmesse, affinché noi, come ultimo anello di una catena, si possano spezzare o tramandare ai nostri figli...

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Il Buddha si era reso conto che l'Uomo va in cerca giorno e notte di quello che già ha dentro di sé.
Si tratta della LIBERTA' autentica, che sta a fondamento di ogni PACE e FELICITA', la possiamo chiamare "natura di Buddha" o natura risvegliata o nel modo come diceva Gesù il "Regno di Dio".

La capacità di essere risvegliati non è una cosa che altri ti possono offrire: si trova già dentro di te.

Ognuno di noi esercita la propria sovranità sul territorio del proprio Essere e dei cinque elementi che lo compongono: FORMA (ossia il corpo), SENSAZIONI, PERCEZIONI, FORMAZIONI MENTALI e COSCIENZA.

 

Una buona pratica per iniziare risvegliare la nostra Coscienza consiste nell'osservare a fondo questi cinque elementi e scoprire la vera natura del nostro essere, la vera natura della nostra sofferenza, della felicità, della pace, l'assenza di paura.
La maggior parte di noi, però, è scappata dal proprio territorio lasciando che prevalesse la confusione e la dis-armonia, così che nascessero conflitti e disordini interiori. Avevamo troppa paura di tornare indietro e affrontare le difficoltà e la sofferenza... Così con il passare del tempo le problematiche si incancreniscono e la sofferenza si fa sempre più pesante!

Ogni volta che abbiamo un quarto d'ora libero, o un'ora o due, per abitudine ci mettiamo a usare il cellulare, il computer o a guardare passivamente la televisione, ascoltiamo musica, ci diamo alla conversazione, tutto questo per dimenticare e sfuggire la realtà ed i messaggi che gli elementi che costituiscono il nostro essere.
Pensiamo: "Sto troppo male, ho troppi problemi. Non voglio più tornare ad occuparmi di loro..."

Per rivendicare la sovranità del nostro territorio e trasformare gli elementi di cui siamo fatti, occorre coltivare l'energia della Consapevolezza; è questa a darci la forza di tornare a noi stessi, ed è un'energia reale, concreta.
Quando pratichiamo la camminata consapevole, i nostri passi stabili e pacifici coltivano in noi l'energia della consapevolezza, riportandoci al momento presente. Quando ci sediamo a meditare e seguiamo il respiro, consapevoli dell'inspirazione e dell'espirazione, stiamo coltivando in noi l'energia della consapevolezza. Quando consumiamo un pasto in consapevolezza investiamo l'intero nostro essere nel momento presente e siamo consapevoli del cibo e di coloro che mangiano con noi.
Possiamo coltivare l'energia della consapevolezza qualunque cosa si stia facendo: che si lavori o si facciano le pulizia, perfino nel momenti di intimità con la persona amata.
Ci bastano pochi giorni di questa pratica per accrescere in noi l'energia della presenza mentale, la quale ci aiuta, ci protegge e ci dà coraggio di tornare a noi stessi, a vedere e ad abbracciare quel che si trova nel nostro territorio interiore.

La liberazione e la salvezza dalle sofferenze non possono venirti da nessun altro se non da te stesso.

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Il dono di imparare a meditare è il dono più grande che puoi dare a te stesso in questa vita.
(Sogyal Rinpoche)

L’amore è l’arte di stare con gli altri, la meditazione è l’arte di essere in relazione con se stessi, lascia che l’amore e la meditazione siano le tue due ali.
(Osho)

Perché è utile praticare la Meditazione?

Meditare significa fermarsi dalla frenesia quotidiana, scendere per qualche minuto dalla giostra della nostra routine, mettersi in panchina a NON pensare (in effetti in molte persone succede la mente pensa ininterrottamente, e questo toglie molta energia). 

Ogni giorno, sopratutto se ci troviamo immersi nella vita cittadina, siamo circondati da centinaia di persone piene di problemi che causano in loro sofferenza, sovraccartichi di emozioni e pensieri negativi (distribuiti gratuitamente ad ogni incontro) e risulta impossibile non rimanere sporcati da questa nagatività. E' impossibile evitare di assorbire parte di questa melma, dell'ansia, della paura e della pesantezza che ristagna in ogni dove...

La Meditazione può essere un'antidoto!
La parola “meditazione” viene dal latino “meditari”, forma passiva del verbo che letteralmente significa “essere mosso verso il centro”.
Meditare significa prendersi qualche minuto per se stessi, per rivolgere lo sguardo e l'attenzione alla nostra interiorità, quando invece per il 90% del tempo siamo proiettati all'esterno di noi, verso ciò che richiama la nostra attenzione da fuori.

Meditare significa rallentare il metabolismo, rilassare il respiro, quietare la mente, isolarsi dal mondo e ritrovarci davanti la nostra Coscienza. Può essere utile per ritrovare la chiarezza su certe questioni su cui siamo confusi, oppure per ritrovare la Centratura, cioè l'equilibrio energetico interiore

Con la Meditazione si possono perseguire differenti obiettivi ed esistono diverse tecniche appropriate; si può Meditare per silenziare la mente e trovare uno spazio di pace e benessere interiore oppure si può Meditare per ripulire la nostra Aura e la qualità della nostra vibrazione energetica, si può cercare la chiarezza mentale, o una risposta sulla scelta da compiere, si può potenziare la nostra salute fisica, si può riprogrammare la propria mente per sostituire convinzioni limitanti...
Certamente la qualità di una giornata trascorsa dopo qualche minuto di Meditazione è diversa, direi migliore, rispetto ad una senza Meditazione.

Se è una cosa che si può verificare direttamente e semplicemente provandoci, che cosa aspetti... poi ne possiamo parlare.

 

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Il principale ostacolo al raggiungimento della consapevolezza di sé è che pensiamo già di averla. Non avremo mai consapevolezza di noi stessi finché crederemo di averla.

L'essere umano è una macchina complicatissima e va studiato come tale.

Per poter controllare una qualsiasi macchina complicata occorre innanzi tutto IMPARARE, non possiamo pensare di riuscire a controllarla istintivamente. Partiamo dal presupposto che l'uomo è un essere ancora incompleto che non ha ancora raggiunto un'adeguata conoscenza di Sé e che ancora non è in grado di utilizzare a pieno le sue funzioni. Ecco che lo studio parte proprio dal presupposto che sia possibile uno sviluppo della propria CONOSCENZA e della COSCIENZA DI SE'. 

L'uomo attualmente vive al di sotto del suo possibile livello, per capire cosa è un essere completo ed uno incompleto facciamo finta di mettere a confronto una carrozza trainata da cavalli ed un aereoplano. L'aereoplano ha molte più possibilità ed una maggior complessità rispetto alla carrozza coi cavalli, tuttavia anche un aereoplano può essere usato come fosse una carrozza, cioè essere attaccato dietro a dei cavalli e trainato per strada. Sarebbe sicuramente poco adatto, scomodo ed anche costoso, ma si può fare. Supponiamo che il proprietario dell'aereoplano non sappia che questo mezzo abbia un motore e perciò lo faccia trainare da dei cavalli. Ma supponiamo che ad un certo punto il proprietario dell'aereo scopra che c'è un motore... potrà quindi fare a meno dei cavalli ed usare l'aereo come fosse un'automobile.
Però viaggiare per le strade con tutto quel volume e con le ali è comunque disagevole ed è costretto ad andare piano e fare molta attenzione. Supponiamo quindi che l'uomo studi meglio questo mezzo e scopra che l'aereo può volare... una completa evoluzione che risulta indubbiamente molto migliore rispetto a quando lo usava come fosse una carrozza coi cavalli.

Ecco questo esempio mostra bene quello che noi stiamo facendo di noi stessi; ci usiamo come fossimo una carrozza, ma senza sapere che realmente potremmo volare!!!

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Mi piace definirmi semplicemente un ponte, un connettore, niente più che uno strumento che chiunque possa usare per ritrovare la chiarezza e la direzione verso la propria Essenza, perché è solo questa la via che ci permette di scoprire la nostra Verità.

Siccome ho trovato la Via che mi ha condotto alla felicità, alla piena salute ed alla pace interiore, sono pieno di gratitudine e gioisco nel condividere tutto questo...

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