Come sostenere le persone che vogliono liberarsi dalle dipendenze?
Tra le terapie egizie ed essene ci sono specifici trattamenti utili nel sostenere le persone che vogliono liberarsi dalle dipendenze contribuendo al distacco dalle situazioni, sostanze ed abitudini a cui è stato delegato il proprio potere personale e che hanno finito per controllarci.
Una dipendenza è legata a un profondo vuoto interiore, a un tentativo esterno di voler colmare principalmente una mancanza di amore verso di sé o una carenza affettiva legata ad uno dei genitori.
Attraverso la dipendenza (da alcol, droga, cibo, sigarette, sesso, lavoro, sport) si cerca di colmare il vuoto, la sensazione di tristezza o di mancanza che si sente dentro di se. Non trovando un senso nella propria vita, con quello che si fa e si ha, non ci si sente soddisfatti nei desideri più profondi. L’incapacità temporanea di amare la vita che si fa e se stessi si può manifestare attraverso la rabbia ed il rancore. Ci si sente chiusi in una prigione psicologica in cui siamo schiavi di una sostanza, di un’abitudine o di un comportamento. La dipendenza è un sostituto che può aiutare a stare al mondo, almeno temporaneamente, senza problemi.
- La sigaretta permette di annebbiare le mie emozioni, che vengono avvolte dal fumo.
- L’alcol provoca una certa ebrezza e un intorpidimento nei confronti di quello che si vive.
- Il cibo serve a colmare una carenza di tenerezza e di amore.
- In particolare la dipendenza dallo zucchero è un segnale di un vuoto a livello di calore umano e di dolcezza e dove I propri desideri sono repressi.
- Le droghe illegali (cocaina, hascisc, marijuana, eroina, LSD, ecc) scatenano nuove sensazioni con la promessa di raggiungere vette sconosciute di coscienza. Inizialmente si ha l’impressione di sentirsi sicuri in un mondo piacevole, ma presto ci si ritrova di fronte alle proprie insicurezze, incertezze e paure.
- Le nuove dipendenze comportamentali in cui non è implicata nessuna sostanza chimica, ma un comportamento, portato al suo eccesso, socialmente accettato come navigare su internet, lavorare, fare acquisti, giocare, chattare.
La prima cosa da fare è prendere coscienza della situazione, per poter affrontare ed interrompere la schiavitù che sta sempre più distruggendo la vita di coloro che si trovano in questa spirale discendente.
Sono necessari molto amore verso se stessi e tanto coraggio.
Accettare di aprirsi verso l’ignoto, verso la via che potrà condurre verso i propri obiettivi di realizzazione del Sè.
- L’Amore incondizionato verso se stessi è l’inizio della guarigione;
- Chiedere aiuto agli altri;
- Cercare, verificare, tentare di fare i primi passi verso la liberazione dalla dipendenza;
- E’ necessario avere pazienza ed osservarsi con compassione;
- Addomesticare le proprie emozioni, perché fanno parte di sé e solamente accettandole le si possono ammorbidire.
Verificare quale metodo di guarigione naturale sia necessario per riposizionare, armonizzare, e per aumentare le proprie forze interiori così da permettere di integrare con amore, le carenze vissute in gioventù.
Le terapie della tradizione Essena che già affrontavano questa tematica sono state aggiornate e contestualizzate alle esigenze dei tempi attuali e risultano particolarmente efficaci nel sostenere le persone a generare una reazione che permetta di vedere con maggior chiarezza la spirale distruttiva nella quale sono caduti e dare loro la forza e l'energia per poter invertire tale dinamica.